Resto sempre affascinata da eventi che, attraverso tematiche diverse, dallo sport alla spiritualità, riescono a unire tante persone. Riescono a creare un solo punto di contatto che è dato dalla magia della condivisione.

Open Core Fest è l’evento che si tiene nella mia città e che, puntualmente, fa esplodere la gioia e l’allegria. Offre la possibilità di conoscere artigiani che si dilettano a colorare tessuti con le erbe, artisti che con le proprie mani creano gioielli con pietre preziose, ma anche professionisti, come Giovanna, archeologa, che riesce a miscelare la sua passione per l’arte con creazioni in ceramica, piccole quanto i centesimi. Piccole medaglie con raffigurazioni antiche e che vengono eseguite da persone poco abili manualmente. Un connubio emozionante da tutti i punti di vista. Un aiuto concreto sia per i ragazzi meno abili che per la passione stessa di Giovanna.

E poi il mare. Sì. Il mare è il posto scelto per l’evento dove surfisti offrono la propria competenza per insegnare come stare in equilibro su una tavola da surf. Lo si può guardare dall’alto, il mare. Camminando tra un banchetto e l’altro, tra arti marziali e tiro con l’arco, arrivi a varcare la soglia di un cancello dove aldilà puoi ammirare l’orizzonte mentre la musica sembra far danzare le vele colorate sulle onde del mare.

Io ho provato diverse attrazioni. Ho ascoltato la storia dello yoga, ho tirato le frecce con l’arco, ho visto tecniche per la difesa personale, ma c’era anche uno spazio dedicato ai Monaci Tibetani. Una bella sorpresa in quel contesto. I due Monaci Tibetani avevano preparato il Mandala di sabbie colorate in tre giorni e lavorando per dieci ore al giorno ciascuno. Definito il Mandala della Medicina che alla fine della cerimonia viene dissolto, come vuole la tradizione buddista. Ed ora ti spiego il motivo. La sabbia viene raccolta, tutta. La dissoluzione permette ai colori di miscelarsi e la sabbia colorata viene distribuita ai partecipanti come un augurio di buona salute. Non avevo mai visto questo tipo di cerimonia e porto con me una bustina di sabbia da conservare gelosamente.

Ma cosa sono i Mandala e perché, dopo tre giorni di lavoro per realizzarlo, viene dissolto?

 Il Mandala, nella tradizione buddista, rappresenta il cosmo, il cerchio. Deriva da due parole: “manda” cioè essenza e “la” cioè possedere. I buddisti pensano essenzialmente che i Mandala siano un fatto mentale e che tutto sia soggetto a trasformazione. Infatti, dopo il lavoro, viene distrutto e questo gesto rende omaggio alla trasformazione delle cose, ovvero alla loro morte e nello stesso tempo ad una nuova rinascita.

Nulla dura per sempre!

I Mandala, tutti, si colorano con colori vari o sabbia colorata. Disegnarli o colorarli porta svariati benefici alla mente. Sono dei piccoli momenti che si dedicano a se stessi e il colore rappresenta l’io e il nostro mondo interiore. Diversi psicologi usano questa tecnica per indurre al rilassamento. Certo non vengono svolti gli stessi Mandala dei Monaci Tibetani, ma in librerie o cartolerie, si possono trovare album con diversi disegni da colorare. Si possono usare acquerelli, tempere, e pennarelli.

Non resta che provare, rilassarsi e godere di se stessi…


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Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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