Gennaio 3, 2023

Ti starai chiedendo di cosa si tratta, già guardando la foto ed il titolo di questo articolo. Rinfreschiamoci un po’!

Facciamo un passo indietro per conoscere l’inventore dei bagni derivativi e come, oggi, possiamo utilizzarli durante le giornate di caldo torrido o altre situazioni.

Louis Kuhne si occupò per tutta la sua carriera di
saune, bagni di sole, ma in particolare del benessere
che l’acqua porta al corpo umano.

Ancora oggi i naturopati americani sono influenzati dai suoi studi e quelli del dott. Kneipp che permettono di eliminare le scorie dal nostro organismo.

Diverse testimonianze dimostrano alcuni casi significativi di guarigione da reumatismi o insensibilità degli arti, dolori, gonfiori.

I risultati sono sorprendenti.

Come può l’acqua agire sull’uomo?
Tutto dipende dal sangue e dalla temperatura dell’acqua che viene utilizzata per i trattamenti.
L’uomo ha in media 5 litri di sangue che scorrono nelle arterie. Le arterie portano il sangue dal cuore alla periferia ricercando tutti gli organi per irrigarli e nutrirli.

Cosa succede con acqua a temperatura fredda?

Se immergiamo il corpo nell’acqua fredda, la pelle e i tessuti muscolari si restringono e spingono il sangue verso l’interno.

La spinta è talmente vivace che alcuni canaletti ostruiti si liberano facilitando la circolazione ed evitando la rottura dei vasi. Inoltre, l’acqua fredda ha proprietà antisettiche meravigliose. Le sostanze tossiche non sono in grado né di organizzarsi, né di riprodursi.

Cosa succede con acqua a temperatura calda?

Se il bagno freddo spinge il sangue verso l’interno, il bagno caldo lo spinge in senso opposto. La circolazione diventa pesante, il sangue rilascia sostanze liquide che escono dai pori.

La respirazione rallenta e il cuore batte forte.


Gli idroterapisti utilizzavano l’acqua a determinate temperature che venivano così classificate:
1 – acque fredde da 2° a 12°C
2 – acque fresche da 13° a 25°C
3 – acque temperate da 26° a 36°C
4 – acque calde (termali) da 31° a 40°C
5 – acque caldissime (ipertermali) da 40°C
Una teoria interessante è quella in cui si afferma che l’acqua provoca l’osmosi fisica sulla pelle.

La pelle contiene delle membrane semipermeabili e l’acqua
attraversando i pori della pelle invade tutto il corpo.
Il primo scopo da raggiungere mediante l’idroterapia è quello di agire termicamente nell’organismo per purificare e rigenerare il sangue e i tessuti.
Le applicazioni termiche, calde o fredde, possono essere usate alternativamente, anche lo stesso giorno, tranne in casi in cui c’è bisogno di usare solo acqua fredda o solo acqua calda.
Gli idroterapisti usavano avvolgere i pazienti con tele di lino o canapa in una determinata acqua, per esempio l’acqua alcalina perché in grado di eliminare sostanze acide; un’acqua con ph diverso favoriva l’eliminazione di altre sostanze. Ovviamente tutto questo agiva e agisce anche sul sistema nervoso.
Il cervello viene irrigato sufficientemente di sangue, i nervi riprendono il proprio regolare processo con meravigliose vibrazioni.

Un valido aiuto durante la bella stagione estiva è il bagno derivativo. Non è poi vero che un bel tuffo nell’acqua fresca del mare o del fiume è refrigerante? Il bagno derivativo lo è in quei momenti in cui non abbiamo il coraggio di andare al mare o al fiume a notte inoltrata, per esempio.

Autotrattamento – il bagno derivativo –

L’idroterapia, nonostante ci voglia un tecnico per svolgere determinati trattamenti, si può effettuare anche da soli.

Un buon metodo, molto efficace per abbassare la temperatura del corpo, eliminare le tossine, riattivare la corretta circolazione, è dato dai bagni derivativi.

Il bagno derivativo è un metodo naturale che riattiva il sistema corpo e ripristina la capacità dell’organismo di rimuovere ogni residuo tossico.

Favorisce la pulizia interna e riattiva la circolazione.


Secondo Kuhne il calore della persona, proveniente dal movimento, dalla digestione, dallo stress, dallo shock;
tutto questo spinge i grassi depositati e le tossine generate
dallo stomaco e dall’intestino verso la periferia del corpo
dove non possono essere eliminati.

Attraverso il processo dei bagni derivativi (shock termico) si crea una vibrazione nella fascia (il tessuto connettivo che copre tutti gli organi interni), la quale accelera l’eliminazione delle tossine e dei grassi.

Kuhne utilizzava una bacinella piena di ghiaccio dove sedersi in modo da avere contatto con la zona inguinale.

Oggi si utilizza un comodo cuscinetto in gel naturale non tossico, rivestito da un involucro totalmente asettico e ipoallergenico.

Si chiama Bikun e lo trovi esclusivamente on-line cliccando il pulsante qui sotto.


Si posiziona sulla parte inguinale dopo averlo tenuto nel congelatore e l’utilizzo costante determina innumerevoli benefici fisici, tra i quali:
– riattivazione dei tessuti connettivi, migliora la circolazione, riattiva il sistema linfatico ed immunologico, migliora la circolazione dei liquidi nel corpo e aiuta il rilassamento generale del corpo.

È molto utile prima di andare a dormire per lenire le vampate di calore notturne, specialmente nella donna durante la sua ultima fase di trasformazione.


L’ acqua cura tutte le malattie guaribili – Kneipp

Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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