Aprile 27, 2023

La mente è un meccanismo creativo fantastico, dalle infinite potenzialità e potrebbe essere lo strumento della bellezza, del bene, della verità; ma oggi non è quasi mai così. La mente, come viene utilizzata nella nostra società, è simile ad un virus, che entra nelle cellule, modifica il DNA e costringe le cellule a replicare codici non suoi, comportamenti non naturali, a produrre cose non necessarie.

Analogamente la società produce virus mentali, condizionamenti psicologici (ideologie, valori, giudizi, filosofie, morali) assolutamente estranei alla realtà, totalmente avulsi dai reali bisogni umani. Questi virus/condizionamenti impongono regole che richiedono di non essere noi stessi perché costringono a fare sforzi per uniformarci a valori sociali che sono contro la vita, la libertà, il piacere e il più delle volte non si comprendono. Così, invece di essere persone consapevoli e spontanee, diventiamo esseri automatici. Lo stress, la depressione, le crisi di panico, i disturbi sessuali sono patologie da ipercontrollo. Possono essere facilmente curate eliminando alcuni codici mentali condizionanti che chiudono il cuore ed inibiscono la vitalità naturale.

Mente iperattiva

La mente che continua a pensare, che non si ferma mai: questo è il problema! Al di là della professione, nella società siamo afflitti da eccessiva attività mentale. Questo eccesso si manifesta con una serie di attitudini per cui il pensiero non riesce a fermarsi, le patologie aumentano: stato di agitazione, ansia, bisogno di controllo, continuo giudizio, analizzare le cose, insonnia, irrequietezza, tensione continua. Bisogna lasciarsi andare e fermare l’attenzione su un singolo punto perché la macchina mentale continua a produrre pensieri in modo caotico. La mente, mente.

Perdere il senso giocoso della vita

L’iperattività della mente, quando è staccata dal cuore e dal corpo, può generare una crisi esistenziale, che non è depressione. Si può anche essere lucidi e perdere il senso della vita, per un eccesso di razionalità e cinismo, che creano un blocco della visione globale positiva, della vera spiritualità. Questo accade perché si è troppo nella testa e l’energia non scorre nel cuore e nel corpo. La mente può dare il piacere di fare o di pensare, ma certamente non il piacere di esistere o di essere. Il piacere di esistere lo viviamo con il cuore oppure con la pancia. Ci perdiamo il meglio di noi ed il succo della vita.

La mente creativa

Bisogna incominciare a utilizzare la mente in modo creativo, non in modo ideologico. Questo è già accaduto nella scienza e nelle arti usando la neocorteccia in modo positivo, creando delle cose di estrema bellezza. Significa sentire il bello come un bene comune che ci riporta al senso dell’essere, al senso di libertà perché questa vita è troppo belle ed importante. Chiediamoci: Non so cosa sia questa esistenza, ma so godermela con amore?

Se ci piace pensare bisogna cercare di farlo attraverso il cuore e l’esperienza, cercando di capire attraverso l’intelligenza e la mente.

Il cuore è il centro di un sistema (noi) e tutto ritorna all’essere.


Fermati per risplendere! Sii la versione più felice e autentica di te stessa

Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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