Agosto 21, 2016

Agosto 2016: Isola di Gozo

Viaggiare. Viaggiare è come entrare in un mondo nuovo, è come innamorarsi e perdersi, lontano dalle proprie abitudini. Viaggiare è come vivere un’altra vita dove nessuno sa chi sei, dove tutto è conoscenza ed esperienza, dove i nuovi luoghi hanno un proprio profumo. Un profumo distante dai vizi e dalla quotidianità.

Il viaggio è un altro destino, una libertà speciale che guardi dal finestrino dell’auto, di un treno o di un aereo.

Io ero in aereo quando, dall’alto, iniziai ad ammirare i primi colori dell’isola di Gozo. Una piccola isola, definita la sorella dell’isola di Malta. Una terra chiara, color sabbia, soffice e fragile agli occhi. Nella vegetazione scura e angusta a causa dell’alta temperatura estiva, si innalzavano le abitazioni e la capitale, Victoria, situata al centro dell’isola, annunciava con prepotenza la cosiddetta Cittadella o “Kastell” che è il fulcro di tutta l’isola.

Victoria è una città sempre in festa.

Gli abitanti di Gozo sono molto credenti e festeggiano i Santi addobbando il corso principale con statue e drappeggi damascati. Durante i preparativi, fanno anche le prove dei fuochi d’artificio che faranno esplodere, in nottata, per i festeggiamenti del Santo. Non mancano le prove della banda che accompagnerà il Santo durante la processione.

È gente allegra e instancabile!

isola gozo

“isola di sabbia”, non solo per il colore che la caratterizza, ma anche per l’odore che emana e che non ti abbandona mai. Odore di sabbia bagnata, odore di mare e salsedine.

Le case sembrano intagliate dai migliori scultori. Definite con attenzione nei dettagli architettonici, come i balconi i cui elementi decorativi sono strutture in muratura atte a proteggere lo spazio per sporgersi.

case gozo

L’isola di Gozo, per me, è l’isola di sabbia.

È il castello di sabbia che da bambina facevo sulla riva del mare quando immaginavo di entrarvi percorrendo strade tortuose che sfociavano, come i rami di un fiume, nell’immenso mare blu.


Anche la cucina maltese è particolare. Si possono gustare diverse pietanze, ma il piatto tipico per eccellenza si acquista nelle pastizzerie o nei bar.

I pastizzi sono sfoglie salate e croccanti, si possono mangiare durante la giornata come spuntino. Sono piccoli e sfiziosi, farciti con ricotta di capra e piselli.

pastizzi

 

 

 

 

 

Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

Condividi i tuoi pensieri

Your email address will not be published. Required fields are marked

{"email":"Email address invalid","url":"Website address invalid","required":"Required field missing"}