Luglio 11, 2016

L’acqua guarisce tutte le malattie guaribili – Cit. del buon Kneipp che fu anche denunciato per questa affermazione e per le sue terapie, “idroterapiche”.

Lo chiamavano il “guasta mestieri” perché i medici perdevano i propri introiti. Lo processarono, ma Kneipp fu talmente convincente che curò il giudice dai suoi reumatismi.

Desideravo approfondire l’argomento sull’idroterapia e mi sono ritrovata a sfogliare pagine fragili e ingiallite di un libro del 1900. Le pagine emanavano un odore di sigaro e temevo di strapparle. Un importante medico, Louis Kuhne si occupò per tutta la sua carriera di saune, bagni di sole, ma in particolare del benessere che l’acqua porta al corpo umano. Ancora oggi i naturopati americani sono influenzati dai suoi studi e quelli di Kneipp che permettono di eliminare le scorie dal nostro organismo.

Leggiamo alcuni casi di guarigione:

→ Un uomo di 49 anni fu colpito da emiplegia. Un braccio, una gamba e tutta una parte del corpo erano insensibili. Inizia la cura idroterapica. L’uomo, ogni giorno, venne sottoposto ad una doccia fredda per tutto il corpo ed una volta al giorno eseguì dei lavaggi con aceto. Dopo qualche giorno iniziò ad avere delle sensazioni nella gamba. Si continuò la procedura e iniziò a camminare appoggiato al bastone.

→ Un paziente di 35 anni era affetto da reumatismi. Aveva già eseguito dei bagni caldi che lo ridussero in uno stato di completa debolezza. Inizia la cura idroterapica. Dopo tre mesi di terapia il paziente ritrovò la libertà senza accusare dolori e gonfiori.

→ Un altro caso è rivolto all’erezione incompleta. Poca eiaculazione anche dopo lunghi eccitamenti sessuali. Con semicupi freddi e brevi, il paziente riacquistò la propria potenza.

Come spiegare questo fenomeno? Come può l’acqua agire sull’uomo con questi risultati sorprendenti?

Premessa

L’uomo ha in media 4/5 litri di sangue che scorre continuamente in tubi elastici e nel centro c’è il cuore. Le arterie portano il sangue dal cuore alla periferia, si dividono, si ramificano e ricercano tutti gli organi del corpo per irrigarli e nutrirli. Le ramificazioni delle arterie si chiamano capillari. Il sangue passa dai capillari alle vene maggiori.

Per gli idroterapisti l’acqua può agire sul corpo attraverso la temperatura.

Temperatura fredda

Se il nostro corpo lo immergiamo nell’acqua fredda, la pelle e i tessuti muscolari si restringono e spingono il sangue verso l’interno. La spinta è talmente vivace che alcuni canaletti ostruiti si liberano facilitando la circolazione ed evitando la rottura dei vasi. Inoltre, l’acqua fredda ha proprietà antisettiche meravigliose. I microbi non sono in grado né di organizzarsi, né di riprodursi.

Temperatura calda

Se il bagno freddo spinge il sangue verso l’interno, il bagno caldo lo spinge in senso opposto. La circolazione diventa pesante, il sangue rilascia sostanze liquide che escono dai pori. La respirazione rallenta e il cuore batte forte. I bagni caldi sono ammessi, ma per accelerare il movimento del sangue è necessario restringere i vasi sanguigni. Come? Dopo un bagno caldo o una doccia calda è sempre utile eseguire un breve lavaggio freddo nella zona inguinale.

La cura idroterapica non è da sottovalutare. Bagnare con acqua fredda è presto detto, ma per metterla in pratica con le giuste applicazioni è cosa molto, molto difficile e delicata. Come il medico prescrive le medicine, così l’idroterapia deve essere programmata ed eseguita dall’idroterapista.

Per gli idroterapisti l’acqua può agire nel corpo attraverso un altro aspetto.

Te ne parlerò nel prossimo articolo…

Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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