Ottobre 19, 2016

“Probiotico” è un termine che deriva dal greco pro-bios, ovvero per la vita. Non a caso il Ministero della Salute li definisce organismi viventi. Tali organismi, se assunti nelle giuste quantità, arrivano vivi e vitali nell’intestino. I probiotici furono scoperti nel 1908 da Metchnikoff, biologo ucraino, e da allora l’interesse non è stato mai abbandonato. Come ho avuto occasione di scrivere in altri articoli, l’intestino è un secondo cervello ed è lì che si svolgono le funzioni di difesa per il nostro organismo, le funzioni digestive e l’assorbimento di sostanze nutritive assunte col cibo; tutto questo grazie alla flora batterica intestinale.

La flora batterica intestinale è già in noi e varia con l’avanzare dell’età. Una delle funzioni più importanti è quella di proteggerci dai microrganismi che inducono a uno stato di malattia. Ma non solo. La flora batterica intestinale stimola le difese immunitarie e svolge un’attività detossificante. Tuttavia, va incontro ad alterazioni causati da stress o alimentazione disordinata. Alterazioni che possono provocare patologie a livello gastrenterico come il Morbo do Crohn.

Allora, quali sono i batteri amici dell’intestino? Sarà la stessa cosa assumere integratoti o yogurt?

I batteri amici dell’intestino sono:

  1. Lactobacillus acidophilus. Presente nell’intestino tenue. Favorisce l’assimilazione dei nutrienti presenti nel cibo, produce Vitamina B, facilita la digestione del lattosio e quindi attenua le intolleranze al lattosio stesso. Inoltre ripara la flora danneggiata dall’uso dei farmaci.
  2. Bifido Bacterium bifidus. Presente nell’intestino crasso e nel colon. Deputato a fermare i batteri che causano malattie. Anche il Bifido produce Vitamina B.
  3. Streptococcus thermophilus. Presente nel tratto detto ileo e nel colon. Aumenta l’assorbimento del calcio, contrasta la diarrea e tutti quei sintomi tipici dell’intolleranza al lattosio.

Comunemente siamo abituati a chiamare fermenti lattici tutti i probiotici. Non è giusto! I fermenti lattici, per capirci i batteri presenti anche nello yogurt, non sempre arrivano vivi e vitali nell’intestino perché molte volte non resistono all’ambiente acido. Se arrivano vivi non sono in grado di riprodursi e non ripristinano la flora batterica. I probiotici, invece, arrivano vivi e resistono all’ambiente acido. Questo succede perché, i probiotici, sono organismi viventi di origine umana, fanno parte di noi e li tolleriamo facilmente. Quindi, resistendo all’ambiente acido dello stomaco, si riproducono a favore di un intestino danneggiato.

   Impara a disintossicare bene il tuo organismo.

Leggi NaturalGo Vol. I

 

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Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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