Marzo 28, 2023

Tutti amiamo la musica, ma può assumere una dimensione diversa se viene associata ai Chakra.

I Chakra sono le sedi della coscienza in ognuno di noi e la musica è capace di arrivare ad essi donando nuova luce e potere. Sappiamo che la musica non emette solo e semplici suoni, ma armonie e frequenze che risvegliano i nostri stati d’animo, i sentimenti e le emozioni. La musica è più potente di quanto si possa immaginare. Bisogna sceglierla con discernimento.

La musica ha quindi un forte impatto dentro di noi perché vibra nel nostro centro e si espande in tutto il corpo. Per questo motivo è importare ascoltare la musica giusta per risvegliare i Chakra in tutte le direzioni: verso l’alto per esprimere qualità elevate; verso il basso per esprimere al meglio le qualità del proprio ego. Se si prova ad ascoltare musica heavy metal e poi indiana, ci accorgeremmo come l’energia della prima musica genera sensazioni grossolane, mentre la musica indiana genera sensazioni positive, entusiasmo perché ci innalza a forze interiori pulite e lucenti.

Medita su questo: il suono, o la vibrazione, è la forza più potente nell’universo e la musica è un’arte divina, da usare non solo come intrattenimento, ma come sentiero di realizzazione spirituale.

Hai bisogno dell’ elemento fuoco nella tua vita? Scegli la musica che stimoli il primo Chakra

Hai bisogno dell’elemento aria e dell’amore? Scegli la musica del cuore…

Una buona terapia sarebbe quella di ascoltare frequenze diverse in modo da risvegliare tutto il corpo. Tuttavia ci sono delle pratiche di meditazione che si possono seguire cantando alcune note che si riferiscono ai Chakra e di conseguenza agli elementi corrispondenti: aria, acqua, terra, fuoco, etere.

  • Muladhara Chakra: SOL
  • Svadhisthana Chakra: LA
  • Manipura Chakra: SI 
  • Anahata Chakra: RE
  • Agya Chakra nel midollo allungato: FA
  • Agya Chakra nell’occhio spirituale: SOL

Si inizia dal Chakra più basso per poi risalire e scendere nuovamente, una nota dopo l’altra fino a terminare la sequenza nell’occhio spirituale (tra le sopracciglia). Infine si rimane in silenzio per godere di questa consapevolezza.

Un altro metodo è  quello di farsi guidare da un terapeuta di terapia del suono vibrazionale con strumenti sacri e ancestrali: campane di cristallo, gong, tamburo sciamanico, campane tibetane. Sono frequenze che donano benessere psico-fisico, armonizzano le cellule del nostro organismo, abbassano tensioni a livello mentale e rigenerando il sistema nervoso.

 

 

Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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