Originario della Russia, in Italia può trovarsi spontaneamente vicino ai corsi d’acqua e luoghi umidi. Appartiene alla famiglia delle Crucifere. La parte del cren da utilizzare è la radice che viene estirpata dal terreno in estate. Ha una particolare modalità di conservazione: viene sbucciato o essiccato in forno. Oppure si può conservare fresco senza sbucciarlo, ma tenuto sotto la sabbia asciutta e coperta da foglie secche.

Il cren è conosciuto col nome di rafano, barbaforte, radice forte. Non vi sono storie antiche rilevanti, ma l’erborista tedesca, la famosa Ildegarda, annoverava il cren nelle sue erbe medicinali. Lo raccomandava nei modi più disparati: in decotto per malattie renali, vermi intestinali, itterizia e anche mal d’orecchi.

Il rafano è ricco di vitamina C, è infatti un’ottima difesa contro la carenza di vitamina C. Contiene calcio, magnesio, fosforo, zolfo, ferro, rame, e diversi aminoacidi,  proteine ed enzimi utili per l’attività battericida.

Alcuni studi hanno dimostrato un aiuto per il trattamento delle vie urinarie con azione stimolante sulla bile, sicuramente stimola la digestione. La polpa fresca trova beneficio per le contusioni e viene applicata con una garza direttamente sulla zona da trattare.

Il suo sapore è molto piccante ed è ottima per insaporire diverse pietanze: verdure cotte, patate, risotti, insalate crude con yogurt, uova; da provare anche sui popcorn proprio come il sale comune. Nella foto, qui sotto, puoi vedere il sale di cren. In Italia, precisamente in Alto Adige, viene prodotta la salsa piccante di cren. Bisogna maneggiarlo poco perché provoca irritazioni oculari (come la cipolla).

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In cucina, una volta grattugiato, si impiega nelle salse oppure accompagnato con formaggi dolci.

Rondelle di cren

Ingredienti:

  • 3 zucchine
  • 2 cucchiai di formaggio magro
  • 1 limone
  • 1 cucchiaio di yogurt
  • 1 cucchiaino di cren grattugiato
  • 1 spicchio di mela
  • 1 mazzetto di ravanelli, sale, pepe bianco

Lavare le zucchine e tagliarle a rondelle. Spruzzarvi sopra il limone e lasciare in frigo per 30 minuti. Mescolate il formaggio con lo yogurt, il cren e la mela fino ad ottenere una crema. Guarnire le rondelle di zucchine con la crema ottenuta e con i ravanelli decorare la portata.


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Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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