La calma interiore è uno stato d’animo delicato, perché è qualcosa di intangibile, così immaginario che ci rendiamo conto della sua esistenza solo quando ne sentiamo gli effetti durante la nostra quotidianità. Per arrivare alla calma interiore bisogna dirigersi con prudenza, osservare le cose con moderazione, con cautela, lasciando sempre una pausa di riflessione.

Diventare calmi non significa intorpidire il pensiero, ma temprare la mente dall’impulsività e da tante immagini che non hanno alcun ordine. Significa calmare il rumore che proviene dall’inconscio e dai tutti i contenuti accumulati nel tempo che emergono senza nessun controllo.

Lasciati trasportare dal silenzio, senza giudizio

La calma interiore si ottiene quando ci connettiamo con il nostro vero sé, lontano dal rumore mentale che ruba l’attenzione. Prima di tutto è necessario prendere le distanze da ciò che ci disturba e crea disattenzione, distrazione e stordimento. Mettersi in pausa non significa che non si sta usando la mente, ma in questo caso la usiamo in modo volontario e cosciente.

Non è semplice non pensare a nulla, perché il nostro cervello non è abituato, siamo mentalmente attivi per natura. Quindi c’è bisogno di tempo. Si può prendere questo controllo volontario quando si sente la necessità di raggiungerlo, allora bisogna rilassarsi, fermarsi e rallentare tutto.

Il mio corso, Rifugio Rosa, è composto da 8 settimane di meditazioni statiche ed in movimento. Attraverso le mie diverse consulenze, ho compreso che è il tempo giusto per raggiungere l’equilibrio per il benessere della mente e del corpo.

Si tratta davvero di fermarsi per risplendere, senza concentrarsi su qualcosa in particolare. Non si può rilassare la mente se si rimane in tensione.

Grazie a questa pausa possiamo stabilire, se la pratichiamo frequentemente, un distacco da uno stato mentale frettoloso e vizioso in cui siamo immersi quotidianamente senza essere consapevoli, che ci porta a comportamenti che ci condizionano.

Saper fare quella pausa per raggiungere la calma interiore, porta a conoscere meglio se stessi, a capire il significato di tante cose che ci circondano, a scoprire una chiarezza lontano dal rumore e dal chiacchiericcio mentale che porta a distrazione e confusione.

Attraverso il rilassamento: come iniziare

Si inizia sempre con il corpo, concentrandosi sulla respirazione e sentendo come l’aria entra ed esce dai polmoni. Già con questo esercizio semplice si nota come l’attività mentale rallenta. (Prova e se vuoi scrivi un commento). I pensieri smettono di circolare e si apre uno spazio di pace avvolgente.

Benefici della calma interiore

  • Allontana le tensioni che portano al limite delle forze
  • Diventare osservatori di ciò che accade. Una posizione privilegiata, lontano dalle influenze esterne.
  • Avere una visione diversa della realtà, libera da condizionamenti e giudizi.
  • Allontanarsi dal caos che porta agitazione costante.
  • Avere tempo per sistemare le idee, che a volte si accumulano una dietro l’altra, senza sapere cosa fare veramente.
  • Superare le incertezze.
  • Apprezzare il momento presente, senza pensare al passato che non tornerà più.
  • Decidere meglio su ogni cosa che si presenta, senza preoccupazione ed ansia.

Approfittare delle pause è sempre vantaggioso, perché si ha sempre lo spazio per prendere le decisioni più convenienti, quelle che meglio si adattano a ciò che si vuole fare veramente; è un modo per andarsene momentaneamente, pur rimanendo nello stesso posto, ma in modo molto più produttivo e virtuoso.

Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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