L’anice verde è composto dal cremocarpo interno essiccato di Pimpinella ansimum e contiene olio essenziale di anetolo. Soggetti con accertata sensibilità all’anetolo devono evitare l’anice verde. Oppure soggetti con predisposizione ad eritemi solari, epatopatie ed epilessia. Non utilizzare in gravidanza o allattamento.

Viene indicato per disturbi dispeptici quali gastrointestinali caratterizzati da spasmi, gonfiore, flatulenza e anche lieve catarro delle vie respiratorie superiori. Si usano i frutti leggermente contusi sotto forma di infuso. Diversi studi hanno dimostrato effetti antimicrobici tra cui Escherichia coli e Staphylococcus ed ha altresì dimostrato un’attività antimicotica contro la Candida.

Ha la caratteristica di essere assorbito facilmente dall’organismo e parte del principio attivo si espelle completamente nel giro di 8 ore con le urine. Inoltre, ha un blando potere sedativo che agisce sull’insonnia o mal di testa.

Nelle aziende trova impiego anche come aromatizzante; in commercio si trova in alcuni dentifrici, collutori, deodoranti e creme.

Visto che è molto indicato per spasmi e gonfiori, ti lascio l’indicazione di una tisana con anice e finocchio.

2/3 frutti di anice leggermente contusi

1 cucchiaino di semi finocchio leggermente contusi

Miele o zucchero di canna integrale a piacere.

Fai riposare in un pentolino chiuso per 10 minuti i semi in acqua calda. Puoi mettere i semi in un colino o lasciarli sfusi in acqua. Versa la tisana filtrando i semi, aggiungi il miele o lo zucchero.


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Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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