Il problema delle gambe gonfie è molto sentito durante la stagione estiva. Il caldo, infatti, provoca la sensazione di pesantezza agli arti inferiori, la ritenzione idrica aumenta danneggiando il sistema circolatorio. Oltre all’uso di creme e gel rinfrescanti da applicare sulle gambe gonfie, con un leggero massaggio, dal basso verso l’alto, possiamo ricorrere ad altri rimedi utili per migliorare il microcircolo e ritrovare la sensazione di leggerezza: la pressoterapia e il linfodrenaggio manuale.

Pressoterapia. Un trattamento che prevede, appunto, una pressione su diverse zone della gamba e che ha lo scopo di migliorare il trofismo del microcircolo. Agisce drenando il ristagno dei liquidi e risulta molto efficace per la ritenzione idrica e quindi anche per la cellulite. Si esegue indossando dei gambali che si gonfiano per mezzo dei tubicini dai quali fuoriesce aria. L’aria viene pompata in modo meccanico e alternato su tutta la gamba. I gambali si gonfiano e si sgonfiano per favorire la circolazione. Il trattamento dura 30 minuti ed è bene effettuarlo 2 volte la settimana per un paio di mesi, a seconda dei casi. I benefici sono molteplici:

  • riduzione dei processi infiammatori
  • alleviare dolori
  • agevolare il rilassamento
  • migliorare il tono muscolare e la pelle nei suoi processi di ossigenazione

Il linfodrenaggio manuale. Un trattamento che favorisce la circolazione e agisce sulla ritenzione idrica. Come la pressoterapia, anche questo massaggio interviene sulla sensazione di gambe gonfie e pesanti, cellulite e smagliature. Non è un massaggio meccanico, il terapista che lo esegue può intervenire, attraverso le mani, su punti particolarmente bloccati, per questo è, probabilmente, più efficace della pressoterapia. Esistono diversi metodi di linfodrenaggio: Vodder e Leduc sono un esempio.

In sostanza, i due metodi si differenziano nei movimenti. Il metodo Vodder ne ha quattro, mentre Leduc ne ha due. Ovviamente, i risultati sono molto simili, come anche i benefici. Entrambi i metodi servono per svuotare i vasi linfatici bloccati e disintossicare il corpo. Tuttavia, il metodo Vodder è quello più diffuso tra i terapisti.

Controindicazioni

Pur avendo constatato i diversi benefici, non è detto che il linfodrenaggio manuale  o la Pressoterapia siano trattamenti sicuri per tutti. Vediamo quando non farlo:

  • insufficienza cardiaca
  • insufficienza renale
  • asma
  • bronchite
  • flebite
  • trombosi
  • infezioni cutanee da contagio (ricorda che si effettua a mani nude. I batteri possono contagiare il terapista)
  • gravidanza

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Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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