Donna Estia, Donna Indipendente

Dea del focolare e della casa, diversamente da Artemide e Atena che si avventurano nel mondo esterno, Estia medita e cerca l’armonia interiore.

La sua meditazione è visibile nei suoi gesti mentre ripone gli oggetti, è palpabile quando si distacca dal dolore della società per evolversi e capire se stessa, è riconoscibile quando svolge le proprie attività domestiche senza pensare al tempo. Perché, Estia, vive nel tempo. Senza fretta. È un riposo mentale, il suo, che esprime l’inesprimibile. Strano a dirsi, ma Estia, probabilmente, è la più rumorosa delle donne. La sua armonia e la sua pace interiore urlano, gridano, sussultano e nessuno è in grado di interrompere questo suo appagamento.

Come la definisce T.S. Eliot è una luce bianca immobile eppure mobilissima.

Non ama essere alla ribalta né al potere. Infatti è probabile che nel lavoro possa trovare un senso di pace anche se le si chiede di portare il caffè ai colleghi. È servizievole. Estia la riconosci dalla sua discrezione, è silenziosa, non è compagnona, perché in tutte le situazioni coltiva il proprio equilibrio emotivo. Non si fa influenzare dai chiacchiericci. Ecco perché è una Donna indipendente.

Estia e gli uomini

Predilige l’uomo intraprendente, autonomo e che sa vivere nel mondo. Quest’ uomo è sereno con donna Estia, perché c’è lei che bada a tutte le faccende domestiche. È la dea del focolare per cui è contenta di poter gestire la casa, ma lo è ancora di più perché potrà gestire il proprio tempo immergendosi nella meditazione e nella calma e conservando la sua autonomia ed indipendenza.

Una donna che ama la perfezione: “ora è tutto al proprio posto”. Ma perché non guardare il mondo con un tocco di vissuto? Un plaid raggomitolato sul divano, un quadro per terra che aspetta la propria parete, una rivista ancora aperta sul tavolo.

Lasciamoci scorrere nella leggerezza delle cose.

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