Dicembre 19, 2016

Del corpo e delle mappe psicosomatiche, si è già discusso in un precedente articolo leggi qui. Con questo articolo, desidero approfondire l’argomento entrando più nello specifico sulla teoria dei Chakra. Immagina i Chakra come dei vortici di energia che viene sprigionata all’esterno e che siano strettamente correlati ai nostri organi e ghiandole. Quando sono presenti situazioni di equilibrio, l’energia rilasciata scorre in modo costante; nel caso contrario, senza equilibrio, il flusso energetico è sbilanciato. I metodi per bilanciare i Chakra sono:

  • shiatsu
  • cristalloterapia
  • reiki
  • yoga
  • agopuntura

e tanti altri…

I Chakra possono essere, secondo le proprie condizioni, equilibrati o risvegliati, sbilanciati o squilibrati. Nel primo caso (equilibrio), ci troviamo in uno stato di benessere, di ottima salute.  Nel secondo (squilibrio), possiamo facilmente ammalarci. Nel terzo (risveglio), è necessario accompagnare l’energia in uno stato di coscienza, ovvero riuscire a vedere molte cose che prima erano incomprensibili. Tecnicamente, questi “casi” o “stati” sono definiti con nomi specifici:

  1. Stato Sattvico (leggerezza)
  2. Stato Rajasico (dinamicità)
  3. Stato Tamasico (pesantezza)

I Chakra sono 7, con 7 colori diversi e seguono la lunghezza della colonna vertebrale. I Chakra partono dal basso per poi arrivare alla testa. Possono essere aperti o chiusi per mezzo di varie tecniche di meditazione al fine di raggiungere e migliorare la propria e altrui esistenza. Ma non solo, anche gli alimenti e gli oli essenziali (Aromaterapia) agiscono sul flusso di energia dei singoli Chakra.


1 – Muladhara. Colore Rosso, situato alla base della colonna vertebrale. Trova correlazione con il plesso coccigeo, parte inferiore e posteriore del bacino, i glutei e gli arti inferiori, i piedi. Il rosso è il colore del sangue, ovvero della passione e della vita fisica. Stimola la vitalità, la salute, il coraggio e l’istinto. Muladhara significa anche radice quindi avere un punto solido cui trattenere il proprio agire. Gli alimenti sono quelli proteici: uova, carne, pesce e legumi. Queste sono caratteristiche in Stato Sattvico e Rajasico, mentre in Stato Tamasico (pesantezza) ci si riflette nella pigrizia, ottusità, frustrazione, irritabilità. Gli oli essenziali sono: cannella, cedro, chiodi di garofano, patchouli, sandalo, vetiver.

2 – Svadhishtana. Colore Arancione, situato sopra e dietro gli organi genitali. Area sotto ombelicale. Trova correlazione con le ghiandole linfatiche, ovvero tutti i fluidi del corpo. L’arancione è il colore della comunicazione, della gioia e della saggezza, della creatività e della fantasia. Stimola l’entusiasmo e trasmette serenità e ottimismo. Quindi crescita ed espansione. Gli alimenti sono i liquidi, tanta acqua! In Stato Tamasico (pesantezza) si riconosce una persona inconcludente, passiva, incapace di prendere decisioni. Tra gli oli essenziali, il limone offre gioia e libertà.

3 – Manipura.. Colore Giallo, situato nell’area ombelicale. Trova correlazione con stomaco, fegato, intestino, pancreas. Il giallo è un colore stimolante, dinamico, si irradia e si espande instaurando un buon rapporto con il mondo. Stimola la logica e la razionalità, il carisma, l’autocontrollo. Quindi qualcuno da cui imparare. Gli alimenti correlati sono tutti quelli che apportano energia: i glucidi, zuccheri e carboidrati, caffè e stimolanti in genere. In Stato Tamasico (pesantezza), è un soggetto con forti dubbi, sfiduciato, vuoto, incapace di prendere iniziative. Gli oli essenziali sono: geranio, zenzero, pompelmo, arancio dolce, lemongrass.

4 – Anahata. Colore Verde, situato al centro del torace. Il Cuore. Trova correlazione con la funzione cardiaca, gabbia toracica, polmoni, bronchi, spalle, braccia, mani. Il verde è calmante, pacifico, sereno, equilibrato, riposante.  Si identifica nell’amore incondizionato che si espande dentro e fuori di Sé. Quindi una persona sincera, sensibile, giusta, rispettosa, intensa. Gli alimenti sono: verdure e foglie verdi. In Stato Tamasico (pesantezza), è un soggetto rigido, falso, innaturale, preoccupato e deluso, invidioso e gretto, avaro. Gli oli essenziali sono: cipresso, melissa, neroli, verbena, pino, legno di rosa.

5 – Vishudda. Colore Blu, situato nella gola. Trova correlazione con la tiroide, paratiroide, faringe, trachea, laringe, corde vocali, lingua, bocca. Blu è il colore del cielo. Quindi una persona sincera, onesta, gentile, leale, tollerante che attraverso la comunicazione (parola, segni, musica) esprime la propria creatività con precisione. Capace di silenzio e di ascolto. Gli alimenti sono: frutta, fiori, miele. Qui si identifica uno Stato Rajasico (dinamicità) con grande capacità espressiva, logorroico e poco efficace. Non ascolta e desidera imporsi. In Stato Tamasico (pesantezza), è un soggetto indifferente a tutto, pauroso con difficoltà ad esprimere le proprie emozioni, timido, indeciso e imbarazzato. Gli oli essenziali sono: alloro, eucalipto, lavanda.

6 – Ajana. Colore Indaco, situato al centro della testa. Trova correlazione con il SNC (sistema nervoso centrale). L’indaco favorisce la meditazione, quindi una persona capace di relazionarsi in senso totale, dentro e fuori di Sé. Con capacità di apprendimento, di logica e sintesi. In Stato Tamasico (pesantezza), è un soggetto presuntuoso, materialista, con concentrazione discontinua e ragionamenti distorti. Non vi sono veri e propri alimenti che possono aprire questo chakra, ma è utile potenziare le percezioni olfattive. Gli oli essenziali sono quelli correlati a Svadhishtana e Manipura.

7 – Sahasrara. Colore Viola, situato in cima al cranio. L’intuito. Trova correlazione con il SNC (sistema nervoso centrale). Il viola rappresenta la spiritualità. Un soggetto che vive senza alcuna paura del dolore e della morte. In Stato Tamasico (pesantezza), è un soggetto pigro, ma soprattutto incapace di onorare ogni aspetto della vita. Importante, per questo soggetto, sviluppare la capacità di concentrazione, coltivare il silenzio e pensare di essere guidato da una forza benefica.


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Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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