Ottobre 2, 2016

Cosa sono i tabù?

I tabù sono blocchi individuali dettati dai condizionamenti sociali, ovvero esistono blocchi – tabù – comuni a tutti che non vengono considerati o vengono considerati “normali”. Quindi un primo tabù è marchiato, quasi in modo indelebile, dalla società dove, purtroppo, c’è dicotomia, ovvero una visione frammentata in cui il corpo, la mente e il cuore sono separati tra loro.

La società è sempre più meccanizzata, tecnologizzata e inaridisce tutti i processi emozionali, armonici e mentali della persona, di tutti noi! Ma dietro la società c’è molto di più, c’è qualcosa di più serio e grave!

In realtà, i tabù sono “profondi” e si lasciano trascinare da frasi incastrate e calcificate dai genitori. Ci si deve sposare e fare figli; un figlio darà un senso alla nostra, alla mia vita; la nonna voleva un nipotino… Ecco come i genitori, inconsapevolmente, considerano il bimbo senza una propria individualità. Sfido chiunque a dirmi che non ha mai sentito una frase del tipo: ti ho fatto io!; ti ho tenuto nella mia pancia per nove mesi! Quel bimbo, con queste frasi, diventerà un clone di un modello genitoriale e “deve” diventare quello che i genitori avrebbero voluto essere. Tu sei mio figlio e devi fare quello che dico io….

Dov’è il bimbo con la propria individualità? Dov’è il bimbo con la coscienza del Sè? Dov’è la coscienza che servirà per evolvere l’identità, il divenire e la bellezza interiore?

Leggi ad alta voce queste frasi e non dirmi che hanno lo stesso suono delle precedenti. Le considero frasi musicali, con un ritmo armonico, romantico e pieno d’amore: ti vorrò bene qualsiasi cosa farai; non condivido la tua scelta, ma la vita è tua e siamo contenti per te.

Ecco, queste frasi aprono un maggior senso di umanità, facilitano la comunicazione di sentimenti d’amore e di empatia. Tutto si vivrà spontaneamente, col cuore, senza un controllo mentale che inibisce la vitalità e l’armonia che dovrebbe coesistere tra il cuore, la mente e il corpo.

Quando si chiude il cuore, si bloccano le potenzialità di esprimere amore, entusiasmo e fiducia.  La chiusura del cuore spegne la gioia di vivere. La chiusura del cuore genera paura. La chiusura del cuore genera depressione. La chiusura del cuore sviluppa insensibilità, anaffettività e incomprensione.

Vivere di cuore, incrementare l’intelligenza del cuore, trasformerà la visione che si pensa di avere della vita.

Se hai la passione per la felicità, getta via la tua arroganza e diventa un ricercatore di cuori. (Rumi)

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Il mio nome è Stefania, sono Naturopata e mi occupo di alcune discipline olistiche che riguardano il recupero psico-fisico.

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